Le operazioni di inumazione consistono nella sepoltura della salma tramite il sotterramento del feretro nel terreno del cimitero, il quale deve rimanervi per un periodo non inferiore ai 10 anni, per poi essere eventualmente traslato in altra tomba. Grazie alla collaborazione di uno staff competente ed efficiente, le Onoranze Funebri San Giuseppe sono in grado di occuparsi tempestivamente del disbrigo di tutte le pratiche relative all’inumazione e alla sepoltura, sollevando così la famiglia del defunto da qualsiasi incombenza. Punto di riferimento per tutta Roma e provincia, l’agenzia funebre di Marino è disponibile per i propri clienti 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
L'Agenzia Onoranze Funebri San Giuseppe di Roma si occupa di comunicare con il cimitero e con il comune del defunto, inoltrando tempestivamente la richiesta di autorizzazione per procedere allo scavo, alla verifica del campo di sepoltura e in generale a tutte le operazioni di inumazione.
Tutte le fasi vengono svolte da un personale esperto ed efficiente che, sempre aggiornato in merito alle ultime novità del settore, esegue ogni passaggio dell’iter burocratico nel completo rispetto delle normative vigenti.
Onoranze funebriOltre a occuparsi della fornitura delle casse funebri in legno, l’impresa di Roma provvede al reperimento di tutti i documenti necessari per completare la richiesta di inumazione. Una volta ottenuta l’autorizzazione, lo staff può procedere all’organizzazione di tutti i dettagli della sepoltura, comunicando data e ora dell’intervento direttamente al custode del cimitero a cui la salma è destinata.
BurocraziaL’esumazione della salma, conosciuta anche con il termine estumulazione, è una pratica eseguibile prima dei 10 anni dalla sepoltura, e consiste nel prelievo dei resti ossei. L’estumulazione può essere effettuata, per volontà della famiglia, per diverse ragioni, come per esempio per l’avvicinamento a un altro parente oppure per il trasferimento in un altro comune.
Al fine di eseguire tutto l’iter relativo a questa pratica in maniera adeguata, è necessario rivolgersi a un’impresa qualificata come le Onoranze Funebri San Giuseppe, punto di riferimento per tutta Roma e provincia.
La pratica dell’esumazione consiste nell’esecuzione delle operazioni necessarie per riportare alla luce il defunto inumato nel terreno. Il recupero dei resti ossei di un defunto inumato nel terreno dopo un periodo, stabilito per legge, non inferiore a 10 anni. I resti, se completamente mineralizzati, vengono ricomposti all’interno di un’apposita cassettina di zinco.
L’elenco dei defunti che possono essere riesumati è in possesso dell’ufficio di Polizia Mortuaria competente, e viene comunicato ai famigliari pochi mesi prima attraverso una lettera raccomandata. Quando la comunicazione viene ricevuta è necessario prendere tempestivamente contatto con un’impresa funebre in maniera tale da accordarsi circa le tempistiche e le modalità di esecuzione dell’esumazione.
L’esumazione può essere sia ordinaria che straordinaria. Nel primo caso viene comunicata dall’ufficio di Polizia Mortuaria attraverso una lettera o l’affissione di un avviso all’entrata del cimitero. Quando si parla di estumulazione straordinaria (prima della decorrenza dei 10 anni) ci si riferisce invece a una pratica che può avvenire in qualsiasi momento (sempre previo ottenuto consenso da parte dell’Autorità Giudiziaria) al fine di eseguire indagini nell’interesse della giustizia.
L’esumazione straordinaria può inoltre essere richiesta dai familiari per il trasferimento in un altro luogo di sepoltura, a condizione che il feretro possa essere movimentato.
Quando la salma viene riesumata, essa può essere: mineralizzata (ovvero consumata), caso in cui si raccolgono i resti all’interno di una cassettina zincata per poi procedere alla tumulazione in cellette, loculi od ossari comunali; non mineralizzata (non del tutto consumata), caso in cui si può scegliere di tenerla inumata per un periodo di 5 anni, oppure si possono avviare le pratiche per la cremazione.
Cremazione